Il Gioco Di Scala 40 By Spaghetti Interactive

Il giocatore che ha chiuso ed è rimasto senza carte in mano, logicamente ha come punteggio finale zero. Gli altri hanno invece un punteggio risultante dalla somma dei valori delle carte che gli sono rimaste in mano. In fase di apertura a Scala 40 puoi calare dei giochi solo se il valore delle carte giocate ha un valore uguale o superiore a 40 punti.

  • Il massimo numero di carte di una scala è 14 dall’Asso al Re più il jolly.
  • Una volta con i giochi sul tavolo ogni giocatore può pescare la carta dal pozzo, ma deve immediatamente attaccarla a un altro gioco sul tavolo, suo o di un avversario.
  • Se, quando si usa un Jolly, non è scontato quale carta esso va a sostituire, bisogna dichiararlo; ad esempio nel gioco 7♣-7♠-Jolly, il Jolly potrebbe sostituire 7♥ oppure 7♦.
  • Iniziamo con il ricordare che “scala 40” è un gioco di carte originario dell’Ungheria diffusosi al termine della prima guerra mondiale.
  • Scarta quelle carte che non fanno parte di nessuna combinazione, sia di quelle che hai in mano che di quelle già sul tavolo, evitando di rimanere con carte isolate che potrebbero esser difficili da giocare.

Come Giocare A Scala 40

I simboli dei semi “cuori” e “quadri” sono colorati in rosso mentre i simboli dei semi “fiori” e “picche” sono colorati in nero. A Scala 40 si può giocare da un minimo di 2 ad un massimo di 6 giocatori. Si può giocare formando 2 coppie quando si è in 4 e 2 squadre da 3 quando si è in 6. A confermarlo, anche i molti vip che, nel corso degli anni, ne hanno ammesso la passione, tra cui molte personalità famose del mondo dello spettacolo, della letteratura e dello sport.

Varianti Al Regolamento Di Scala 40

All’inizio del gioco, le carte vengono distribuite a tutti i giocatori, tredici per uno. Poi la prima carta rimanente nel mazzo, viene  posta scoperta sul tavolo per iniziare il mazzetto. Questa carta potrà essere utilizzata da chi è primo di mano, ossia dal giocatore che si trova alla sinistra del mazziere. Questa variante del regolamento di Scala 40 definisce chiusura ‘in mano’ la chiusura effettuata dal giocatore che cali contemporaneamente tutte le carte e scarti l’ultima come da regolamento canonico. La distribuzione delle carteDopo avere mescolato le carte, il cartaro chiede al giocatore alla sua destra di tagliare il mazzo, lo ricompone e distribuisce 13 carte coperte a ciascun giocatore. La distribuzione parte dal primo contendente posto alla sua sinistra e prosegue in senso orario fino ad arrivare a chi ha tagliato il mazzo.

La scala 40 ha iniziato a diffondersi intorno agli anni venti ed è, con il tempo, diventata un gioco a sé, soppiantando in pratica il ramino. Evita di tenere in mano le carte di valore https://medium.com/@elena.g.manzoni/bonifico-bancario-smart-di-moneyfarm-bd567afbf49d più alto se la smazzata si avvicina alla fine, come le figure, a meno che tu non sia sicuro di poterle utilizzare. Osserva le carte scartate dagli opponenti per notare quali combinazioni stanno cercando di formare e quindi agire di conseguenza, cercando di impedirglielo o di sfruttare le carte che scartano.

Se i giocatori sono soltanto due, si può giocare anche con un solo mazzo più uno o due jolly. La prima fase di gioco consiste nell’individuare il primo mazziere, facendo alzare a ogni giocatore una carta che viene estratta dal mazzo coperto. Poi, a turno, toccherà agli altri giocatori seduti al tavolo, seguendo il senso orario. In questa fase di gioco il valore delle carte è uguale al loro valore nominale, fatta eccezione per asso, jolly e figure. I Jolly sono le carte che valgono più di tutte, e che non è bene avere in mano dopo la chiusura, ogni jolly vale infatti 25 punti, gli assi invece ne valgono 11 e le figure ne valgono 10. Una volta aperta una sequenza o combinazione, il numero di carte in mano al giocatore diminuiscono e si da la possibilità agli altri giocatori di attaccare le proprie carte alle sequenze e combinazioni già aperte.

Come lo è cercare di comprendere, in base a quanto giocato dagli avversari, le carte degli altri, in modo da non scartare carte che possano essere utili ai nostri avversari. Pur non risultando importante come in altri giochi ( il richiamo più immediato è sempre a Scopa), sicuramente, però, la memorizzazione delle carte scartate può essere utile. Lo è, ad esempio, quando dobbiamo capire che gioco fare o dove mettere un jolly per evitare che altri possano prenderlo. Il Jolly vale 25 punti se considerato da solo, altrimenti assume il valore della carta che va a sostituire in una combinazione. È uno dei giochi di carte più amati e praticati durante le calde giornate d’estate.